Newsletter #38 

31 gennaio – 20 febbraio

Buongiorno amiche e amici della newsletter,

Ci eravamo lasciati con il mio annuncio di un Question Time col ministro Giorgetti. 

Ebbene, ho chiesto a Giorgetti perché hanno creato un sistema  fiscale per cui chi guadagna 1800 euro al mese e vuole lavorare e produrre di più perde 70 euro al mese in busta paga. E gli ho chiesto se si rendono conto o meno che così – cioè facendo perdere soldi a chi si sforza e produce e guadagna di più – il Paese non crescerà mai: è semplice matematica. Dalla sua risposta mi pare che no, non se ne rendono conto proprio. Ma giudicate voi.

Il 2 febbraio sono stato a “Sky Economia” dove ho cercato di far passare due messaggi: uno riguarda il caso Stellantis e l’ineliminabile riflesso statalista di tutta la politica italiana (qui una clip ad hoc ) ; l’altro èil concordato preventivo biennale e l’ipocrisia che spesso prevale in Italia quando si parla di ’evasione fiscale.

Alla trasmissione radio “Conti in Tasca” di Giornale Radio ho parlato invece di autonomia differenziata (che è un progetto folle, ma non certo per i motivi di cui parlano Pd e M5S) e di spending review.

Il 7 febbraio ho partecipato da un bel dibattito su Milei organizzato da VelardiQui trovate un po’ di mie considerazioni in merito. E ne ho parlato anche a Mattino 24.

Il neo-presidente argentino è senza dubbio un personaggio eccentrico, e non di rado fa affermazioni opinabili o addirittura inaccettabili (come quando a Davos ha negato l’esistenza dei “fallimenti del mercato”, o quando nella trasmissione di Nicola Porro ha detto che “lo Stato è un’organizzazione criminale”). Ma in un paese come l’Italia, in cui “destra” e “sinistra” sono in prima fila a chiedere sempre un maggiore intervento pubblico e maggiore spesa pubblica – che prima o poi si trasforma in “più tasse” – può essere utile riflettere un po’ di più sul fatto che nel nostro paese lo Stato è stato più spesso un problema di quanto sia stato la soluzione.

Sulla protesta degli agricoltori (ho avuto modo di scriver quello che penso in questo tweet che ha ricevuto anche la spunta verde (“ha ragione”) dai fact checkers di Pagella Politica. Per cui se qualcuno volesse una fonte terza eccola qua. Sempre sull’argomento vi segnalo la mia partecipazione a Restart su Rai3 con un Borghi molto in difficoltà sulla questione e quella a Radio Anch’io.

La maggioranza ha approvato Il disegno di legge sul mercato dei capitali che contiene alcune cose positive (quelle copiate dal Libro Verde del governo Draghi) e alcuni tragici errori. Ne ho parlato nella mia dichiarazione di voto ieri sera, che trovate qui. E fra i vari errori vi segnalo questo: il governo ha di fatto cancellato la riforma delle banche popolari fatta dal governo Renzi nel 2015, e che andava nella direzione di maggior mercato, maggior concorrenza, maggiore contendibilita’, meno gruppi di potere locali. Il Pd si è astenuto ma ha fatto un intervento molto duro contro quella riforma, che pur con Renzi osannava. Questo il mio intervento. E non ho altro da aggiungere. Per chi volesse approfondire il tema delle Popolari trova qui una mia intervista ad affaritaliani.it 

In questi giorni in molti hanno lodato il Portogallo che ha finalmente risolto i suoi problemi economici. Ma come ha fatto? Volete leggere alcuni dati in merito? Trovate tutto qui sul mio sito. Qui trovate le risposte alle tante domande ricevute in merito.

In queste settimane c’è anche stato il Festival di Sanremo e nessuno ne esce immune. Nemmeno io. Infatti dopo aver sentito Amadeus leggere il proclama degli Agricoltori, ne ho buttato giù uno pure io da leggere dal palco dall’Ariston. Sarebbe stato sinceramente più interessante  

Il 14 febbraio invece sono stato ospite di Agorà per un breve dibattito con il responsabile economico della Lega, Alberto Bagnai, che difendeva le posizioni marxiste. Non è stata una sorpresa, per chi conosce Bagnai e il suo passato, ma è stato comunque divertente. Non ci ci credete? Guardate qua

Ovviamente oltre alla mia attività parlamentare c’è anche quella sui territori, che come sapete giudico fondamentale. Quella nel collegio che mi ha eletto, che mi ha visto partecipe a due belle e partecipate assemblee a Cuneo e Chieri.  Quest’ultima, organizzata da Italia Viva Torino, è stato un bel momento di approfondimento e riflessione – fuori da populismi e conservatorismi – sulla sanità pubblica, con tre belle e puntuali relazioni di tre esperti del settore.

E ovviamente il giro d’Italia con Enrico Costa. Questa volta “Fisco e Giustizia da liberali – Insieme si può” ha fatto tappa a Genova e anche li abbiamo registrato il tutto esaurito. Ne approfitto per annunciarvi la prossima data: il 26 febbraio ad Arezzo, qui trovate il link per registrarvi.

Un capitolo a parte invece va dedicato al cosiddetto decreto “Mille Proroghe”, che ieri sera abbiamo votato alla Camera. Nella mia dichiarazione di voto a nome del gruppo di Italia Via(link ai tweet una volta pubblicato) ho spiegato i 4 motivi (tre di merito e uno di metodo) per cui abbiamo votato convintamente contro. Mi preme poi segnalarvi qualche episodio di questo passaggio parlamentare. 

  1. qui e qui vi spiego come siamo arrivati ad approvarlo.
  2. Qui vi parlo della vergogna provata da alcuni deputati di maggioranza nell’approvare in commissione l’emendamento che strizza l’occhio ai no vax e qui trovare una clip ad hoc sull’argomento.
  3. L’emendamento che c’eravamo impegnati a presentare con Nicola Cesari (sindaco di Sorbolo Mezzani e dirigente di Italia Viva Parla) e le belle iniziative in Emilia Romagna è stato bocciato dal governo, ma noi non ci arrendiamo

Oggi compio 45 anni, e ne approfitto per ringraziare tutti coloro che da stamattina presto mi stanno facendo gli auguri (e anche chi – seguendo una comunicazione un po’ anticipata da parte di uno dei gruppi facebook di Iv – me li ha fatti una settimana fa…::)) .  Nella vita, spero, avrò ancora tante cose da fare ma guardando indietro (e ormai la strada da guardare non è più così corta) non posso che essere soddisfatto e felice, soprattutto delle persone che mi hanno accompagnato finora nel mio percorso. 

Grazie a tutti e alla prossima newsletter!

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