Newsletter #25

18 aprile -6 maggio 2023

Che ne pensate voi della politica? Cosa vi facciamo venire in mente noi politici? 

Una volta chi decideva di dedicare parte del suo tempo alla politica veniva guardato con rispetto, oggi non faccio fatica a dire che quello sguardo è di disprezzo. 

E questo principalmente perché la politica si è progressivamente trasformata in una televendita di quint’ordine dove vince chi la spara più grossa. 

Ed è così su tutto, amici miei. 

Lo abbiamo visto nel DEF, dove il governo Meloni ha messo nero su bianco che se l’Italia si vuole salvare deve fare l’esatto contrario di quanto promesso da Meloni in campagna elettorale: tagli alla spesa, nessun intervento estemporaneo sui pensionamenti e mantenere stabili i flussi migratori in entrata. E l’ho spiegato bene qui 

Lo abbiamo visto con il PNRR. L’ho detto nell’Aula della Camera facendo la dichiarazione di voto finale sul DL Pnrr: il governo è impantanato perché le riforme che servono al Paese per ripartire e tornare a crescere non sono nel DNA politico di una maggioranza che ha chiesto i voti su una piattaforma sovranista e populista.  

Lo abbiamo visto sul MES. Sono dieci anni che Meloni e Salvini sparano bugie a raffica, e ora si trovano a dover ratificare il trattato di riforma ma non sanno come spiegarlo ai loro elettori. 

Lo stiamo vedendo in questi giorni con il Decreto Lavoro, accompagnato dalla fanfara di bugie e mistificazioni. No. Non è il più grande taglio del cuneo fiscale degli ultimi decenni. No, non sono 100 euro in media che finiscono nella busta paga dei lavoratori dipendenti.

Come Italia Viva abbiamo fatto una conferenza stampa in Senato per smontare una ad una queste balle. Ma io, e chi mi segue lo sa, avevo già anticipato la questione il 23 aprile a Controcorrente su rete4.
Non ci stacciamo le vesti, non agitiamo la piazza. Siamo all’opposizione ma in maniera seria e responsabile. Ecco perché sfidiamo governo e maggioranza a confrontarsi con noi sulle nostre proposte, che fra l’altro ho avuto modo di ricordare all’autorevole platea dell’Assemblea generale del Consiglio nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili. 

Prosegue senza sosta il mio tour delle splendide comunità liberal-democratiche e riformiste diffuse su tutto il territorio. Sono stato a Torino dove si mi sono confrontato con Oscar Giannino, la professoressa Elsa Fornero e Benedetto Della Vedova sulle grande fide che ci attendono: quella demografica, quella dei salari, della produttività, degli investimenti, della crescita.
Sono stato a Rivoli ed Orbassano in Piemonte, a Velletri e al III municipio di Roma, e per finire in Veneto dove ho incontrato le comunità di RovigoVillafranca di Verona e Vicenza


Sui territori c’è una comunità liberal-democratica che ha a cuore gli interessi del paese più di quelli relativi alla visibilità dei singoli. Troviamo le forme per continuare a costruire. 

Come sempre vi lascio con l’elenco delle trasmissioni tv  e radio alle quali ho partecipato e vi do appuntamento alla prossima newsletter. 

1) Controcorrente – Rete 4

2) Class CNBC 

3) Omnibus – La7 

4) Un giorno da pecora – Rai Radio1

Un abbraccio, 
Luigi 

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