Newsletter #31

20 settembre – 11 ottobre

Care amiche e cari amici,
bentrovati con il consueto appuntamento della newsletter.

Il primo congresso nazionale di Italia Viva è ormai alle porte e come preannunciato, ho deciso di presentare un documento politico che vale come mio personale supporto alla candidatura di Matteo Renzi a Presidente Nazionale. Non è una mozione, perché non vi è collegata alcuna candidatura. Non è aperto alle sottoscrizioni perché la nostra comunità non avverte alcun bisogno anche solo del sospetto di correnti o gruppi organizzati. È una riflessione, scritta come da tradizione senza troppi peli sulla lingua, che si offre al dibattito col solo scopo di contribuire a rendere più “libera e forte” la comunità politica di Italia Viva nel momento in cui affronta il suo primo appuntamento congressuale. Per chi non lo avesse ancora letto può trovarlo qui.
Per chi volesse approfondire segnalo anche questa bella analisi del documento fatta da Linkiesta

Intanto prosegue sui territori il tour di “Fisco e Giustizia da liberali” insieme ad Enrico Costa. Dopo le riuscitissime prime due tappe di Padova e Perugia ci prepariamo per la tappa di Savigliano (CN) e a quella di Milano. 

Per restare sul tema “territori”, nei giorni scorsi ho partecipato a Ferrara ad un dibattito con la collega Mara Carfagna su “le prospettive dei liberal-democratici” in Italia. E a giudicare dalla partecipazione all’evento questa comunità oggi divisa e sparpagliata fra gli schieramenti è viva e si fa sentire.

Passiamo al tema caldo del momento: la Nadef. Questo è il primo vero banco di prova del governo in materia economica e fiscale, visto che quella dell’anno scorso era in gran parte frutto del lavoro del governo Draghi. Ebbene cari amici e care amiche, nella prima Nadef a firma Meloni-Giorgetti si trovano delle vere e proprie rivelazioni. Prima di tutto abbiamo la conferma che il taglio del cuneo fiscale “a tempo” sono le nuove clausole di salvaguardia dell’IVA. Lo avevo facilmente predetto il 24 settembre, ne ho avuto conferma nell’audizione del Ministro Giorgetti del 10 ottobre. E a proposito dell’audizione del ministro Giorgetti davanti alle Commissioni Finanze di Camera e Senato qui potete vedere le mie domande e le sue “risposte” (se così si possono chiamare).

La cosa che invece fa sorridere sta scritta a pagina 69 della NADEF: un vero e proprio elogio della Legge Fornero. Non ci credete? Guardate qui

Oggi la Nadef e lo scostamento di bilancio sono arrivati in Aula alla Camera: qui trovate la mia dichiarazione di voto dove spiego perché abbiamo votato contro ad entrambi e ripropongo, stavolta ai colleghi parlamentari, la stessa domanda che ho fatto al Ministro Giorgetti ieri in audizione e alla quale non ho avuto risposta. 

Per chi volesse approfondire il tema Nadef:
1) la mia intervista ad Huffington Post 
2) I miei interventi ad Omnibus 
3) La mia intervista a Zapping su Radio 
4) I miei interventi ad Agorà 
5) La mia intervista a Fanpage 

Lasciatemi poi esprimere ancora un pensiero commosso alla memoria del Presidente Napolitano che ci ha lasciato il 22 settembre scorso. L’indimenticabile  ma presto dimenticata dagli interessati – sferzata ai partiti nel 2013; l’equilibrio e la saggezza accoppiata alla determinazione in uno dei tanti momenti cruciali di questa Repubblica; la capacità di commuoversi, che rimane uno dei tratti più trascurati (ma più essenziali) per un uomo al servizio della collettività. Tutto questo e tanto altro, in tanti decenni al servizio del Paese. Ci mancherà.

Nel frattempo alla Camera abbiamo approvato il DL Asset e nella mia dichiarazione di voto, ho avuto modo di sottolineare l’inutilità dell’intervento del Governo sui taxi, la surreale retromarcia sulla tassa degli extraprofitti delle banche e di fare l’amara constatazione sul livello di disfunzionalità che ormai hanno raggiunto le nostre istituzioni democratiche.

Due accadimenti molto diversi tra loro hanno sconvolto l’opinione pubblica italiana e quella mondiale: la tragedia di Mestre, che ho scelto di non commentare così e il vile attacco terrorista che Hamas ha sferrato allo Stato d’Israele. Italia Viva ha deciso di aderire con convinzione alla manifestazione in solidarietà con il popolo israeliano indetta da il Foglio. E io ho deciso con convinzione di essere in piazza a testimoniare la mia solidarietà e vicinanza, senza se e senza ma

Un abbraccio,
Luigi

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